sabato 28 aprile 2007

Sabato arancione

Oggi è una giornata di sole!
E' proprio uno di quei giorni che aspetti che tutti se ne vadano per mettere un disco a tutto volume e saltare nel corridoio come una scema, cantare che "il 13 di maggio a Santo Amaro in piazza del mercato i neri celebravano (come da sempre fanno) l'addio alla schiavitù alla schiavitùùùùùùù"... è una giornata BELLA, una giornata di pace, asciutta e senza rabbia.
Oggi aiuterei anche volentieri mia sorella in matematica, se me lo chiedesse (e me lo chiederà, sono certa); oggi farei la polvere in tutto lo studio e finirei l'elenco dei libri, scriverei i titoli sui dischi, troverei un posto a quell'ingombrante porta-CD... oggi farei tutto col sorriso sulle labbra, con quelle pieghette sotto gli occhi che li rendono allegri, pensando alla Nutella e ai panni stesi tutti bianchi. Veramente, mi serviva un po' la testa leggera, come adesso; mi serviva non pensare o pensare poco, memorizzare nulla, sapere di essere una persona libera, consapevole, sapere di essere ancora la me che conosco e a volte apprezzo.
Oggi lo voglio così, farò qualcosa di buono, non darò fastidio a nessuno, perchè è finita, questa maledetta settimana triste è finita e prima che ne inizi un'altra voglio un po' del mio arancione.
E di Paola Turci, ch'è tanto dolce.

Abbiamo parlato a lungo
tu guardavi le mie mani
io la curva dolce del tuo sorriso
E un pensiero silenzioso
Trafiggeva la bellezza
trasparente dei tuoi occhi ...

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